BENVENUTI!!!


Un grande benvenuto a tutti coloro che si troveranno a passare, anche solo per puro caso, sul blog, il nostro taccuino virtuale di ricette ed esperimenti culinari provati alla nostra tavola! Buon appetito!

Stefano e Veronica

Orario

"La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella" Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825.

venerdì 30 luglio 2010

Spiedini di pesce gratinati accompagnati da foglie di salvia in pastella















Quando si ha voglia di pesce ma non si ha tempo o solo il pensiero di mettersi a pulirlo ci fa passare la fantasia... questi spiedini sono un'ottima e buonissima soluzione!!! Noi l'abbiamo presi già preparati in pescheria...è bastato gratinarli e metterli in forno per qualche minuto per gustare una vera prelibatezza!!! Non paghi...abbiamo deciso di accompagnarli con delle foglie di salvia, appena colte dal nostro giardino, avvolte dalla pastella...insomma, per noi è stata una cena deliziosa!A proposito della pastella che ho imparato a fare dalla mamma di Stefano, è una delle pochissime cose in cucina che preparo "ad occhio"...mi dispiace quindi non poter dare le dosi giuste!


Gli ingredienti che abbiamo utilizzato:
spiedini di pesce q.b. a seconda della fame e delle persone
pangrattato q.b.
prezzemolo fresco q.b.
olio extra vergine d'oliva
sale
per la pastella:
foglie di salvia (noi ne abbiamo colte circa una dozzina)
1 uovo
farina q.b.
acqua frizzante fredda q.b.
sale
olio per friggere

Preparare la pastella sgusciando un uovo intero in una ciotola e aggiungendo gradualmente sempre amalgamando, un pò di farina e un pò d' acqua fino al raggiungimento di una media consistenza. La pastella non dovrà risultare nè troppo fluida nè troppo densa. Aggiustare di sale e lasciarla riposare un pò. Nel frattempo preparare il trito utile alla gratinatura frullando nel mixer il prezzemolo con il pangrattato aggiungendovi un pò d'olio e di sale in modo da ottenere un risultato più omogeneo. Sciacquati e tamponati con della carta gli spiedini, passarli nel composto preparato e metterli in una teglia da forno unta d'olio. Se necessario, irrorare ulteriormente gli spiedini con un filo d'olio ed infornare a 200° per circa un quarto d'ora o cmq fino al grado di cottura desiderato. Sciacquare le foglie di salvia e tamponarle con carta assorbente. Immergerle nella pastella e friggerle in abbondante olio caldo. Scolarle, adagiarle su fogli di carta assorbente per fargli perdere l'unto in eccesso e servire.
Buon appetito! Stefano e Veronica

lunedì 26 luglio 2010

Plum cake al cioccolato e pinoli














Chi si cimenta in famiglia nella preparazione dei dolci sono io...per Stefano l'importante è che sia qualcosa che possa tuffare la mattina nel suo tazzone di latte...e questo plum cake assolve bene il suo "compito". Ma è ben adatto anche ad una merenda gustosa...insomma è una bontà! Le dosi degli ingredienti sono quelli della ricetta di un plum cake al cioccolato presa da un libro di dolci di Cucina Moderna a cui ho apportato 2 piccole modifiche: la nutella al posto del cacao in polvere e i pinoli al posto dell'uvetta.


Ingredienti:

150 g di burro + quello necessario per imburrare lo stampo
3 uova
150 g di zucchero semolato
150 g di farina
50 g di cioccolato fondente
50 g di pinoli
2 cucchiai di nutella
una bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
zucchero a velo q. b.

Tritare i pinoli e il cioccolato fondente. Separare i tuorli dagli albumi. Lavorare i tuorli e lo zucchero con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto ben gonfio. Fondere il burro a bagno maria o nel microonde ( la comodità di questo elettrodomestico in questo caso è notevole) e aggiungerlo a filo al composto di tuorli e zucchero. Aggiungere la farina setacciata assieme alla bustina di lievito. Amalgamare anche i due cucchiai di nutella. Unire gradualmente con dei movimenti dal basso verso l'alto per non smontarli gli albumi montati a neve molto soda con un pizzico di sale. Aggiungere, infine, il cioccolato fondente e i pinoli precedentemente tritati. Versare il composto ottenuto in uno stampo da plum cake imburrato e infarinato, batterlo su un piano per evitare che si formino dei vuoti ed infornarlo a 180° per circa 40 minuti (io avendo un forno piccolo, ho cotto a 160° per circa 30). Una volta raffreddato, cospargere di zucchero a velo.
Stefano e Veronica

giovedì 22 luglio 2010





Riso basmati con salmone affumicato e granella di pistacchi








Come molto spesso accade per le nostre ricette prendo spunto dalle riviste di cucina che adoro comprare, sfogliare, ritagliare, archiviare...in attesa che ci sia l'occasione per provarle e, soprattutto, gustarle! In questo caso abbiamo riproposto, con alcune piccole varianti, tra cui l'utilizzo, per nostra personale preferenza e per praticità, del salmone affumicato al posto dei tralci di salmone freschi consigliati, una deliziosa ricetta pubblicata da Cucina Moderna qualche mese fa....che ben si adatta all'afoso clima estivo!

Per noi tre abbiamo utilizzato:
riso basmati q. b.
150 g di salmone affumicato
50 g di pistacchi sguciati
1/2 scorza di limone grattugiata
olio extra vergine d'oliva
pepe

Sgusciare i pistacchi, sbollentarli per 2/3 minuti in una casseruolina con dell'acqua per poterli privare facilmente della pellicina e, dopo averli tamponati con della carta assorbente, tritarli. Lessare il riso basmati in abbondante acqua salata e scolarlo poi al dente (noi l'abbiamo tolto un minuto prima rispetto al tempo indicato sulla confezione). Nel frattempo preparate il condimento riunendo in una ciotola il salmone tagliato in striscioline piccoline, i pistacchi tritati e la scorza del limone grattugiata. Una volta pronto il riso, trasferirlo in una padella in cui avrete versato dell'olio extra vergine d'oliva, aggiungere il condimento, aggiustare di pepe (abbiamo evitato di mettere il sale essendo il salmone affumicato già saporito di suo), saltare brevemente il tutto (noi l'abbiamo tolto quasi subito dal fuoco per evitare che il salmone si cuocesse troppo) e buon appetito!!!
Ottimo sia appena preparato che freddo. Noi, infatti, l'abbiamo mangiato anche il giorno dopo tirato fuori dal frigorifero poco prima.
Ps: se preferite, come consigliato dalla ricetta, potete aggiungere dell'erba cipollina e condire il riso, anzichè con l'olio, con del burro direttamente aromatizzato al limone preparato facendolo ammorbidire e mescolandovi la scorza di limone grattugiata. Conservare in frigorifero fino al momento dell'utilizzo. Fonderlo a quel punto nella padella in cui andrete a saltare il riso.
Stefano e Veronica

mercoledì 21 luglio 2010






Petti di pollo al Marsala








Pur essendo una ricetta semplicissima e sicuramente nota a molti abbiamo deciso di postare lo stesso la preparazione di questi petti di pollo...soprattutto per la loro bontà e perchè nella loro semplicità riescono sempre a farti fare una bella figura!

Vi occorrono:
petti di pollo q.b. a seconda del numero di persone
vino Marsala (noi per quattro petti di pollo ne abbiamo usato 1/2 bicchiere)
farina q.b.
olio extra vergine d'oliva
sale

Battere i petti di pollo tra due fogli di carta da forno con il batticarne o in sua assenza con una bottiglia piena in modo da appiattirli e renderli più teneri. Passarli nella farina ed adagiarli in una padella in cui avrete versato un pò di olio extra vergine d'oliva. Salarli e cuocerli per qualche minuto. Irrorare con il vino Marsala (alzando un pochino la fiamma evaporerà meglio) e proseguire ancora la cottura per qualch'altro minuto o fino a quando non saranno pronti. Se necessario, aggiungere un cucchiaio di farina per addensare il condimento in modo da ottenere una gustosa "cremina".
Buon appetito!
Stefano e Veronica

venerdì 16 luglio 2010

Lasagna di zucchine e prosciutto cotto

















La premessa qui è d'obbligo: a casa nostra la classica e buonissima lasagna al ragù non si mangia...ed indovinate di chi è la colpa?!? Ma di Stefano ovviamente...oltre ai formaggi, non gli piacciono nè il ragù...nè la besciamella...Si, lo so, è un'eresia! Ed è così che, decisa a non rinunciarvi più neanche io, ho provato ad aggirare questo ostacolo variando gli ingredienti...una diversa farcitura e la panna al posto della besciamella! Missione compiuta! :)

Ingredienti per una teglia di medie dimensioni:
5 zucchine romanesche
1 fetta di prosciutto cotto alta circa 1 cm
1 confezione di panna da cucina
(200 ml)
1 mozzarella (la nostra era di circa 400 g)
sfoglie di lasagna all'uovo senza bisogno di precottura q.b. per foderare la teglia
1 scalogno piccolo
olio extra vergine d'oliva
sale
pepe
foglioline di timo

Sciacquare le zucchine e tagliarle a rondelle. In una padella versare un filo d'olio, affettare sottilmente lo scalogno e aggiungere le zucchine. Aggiustare di sale, di pepe se piace, aggiungere qualche fogliolina di timo e cuocere con il coperchio e a fuoco basso per 15/20 minuti o fino a quando non si saranno intenerite. Qualche minuto prima della fine della cottura amalgamare alle zucchine la panna. Nel frattempo tagliare a striscioline il prosciutto cotto e tritare la mozzarella precedentemente lasciata a scolare un pò della sua acqua di conservazione (noi la tritiamo per poterla distribuire meglio visto che deve anche compensare l'assenza del parmigiano). Preparati tutti gli ingredienti, ungere con l'olio una teglia da forno, adagiare un primo strato di sfoglie di lasagne, coprire con un pò di zucchine alla panna, un pò di mozzarella e di prosciutto. Ripetere l'operazione per altri due strati. Sull'ultimo strato distribuire anche qualche fogliolina di timo.
Infornare a 200/220° per circa 20/30 minuti o cmq fino al grado di cottura e croccantezza desiderati.
Buon appetito! Stefano e Veronica
Ps: chi può aggiunga tutto il formaggio che una lasagna si merita!!!

giovedì 15 luglio 2010


Filetti di trota salmonata con funghi champignon
















Il pesce è la passione di Stefano...e, per fortuna per me, ama anche cucinarlo...Vi postiamo la sua ricetta per degli ottimi filetti di trota salmonata!

Ingredienti:
2 filetti di trota salmonata grandi
5/6 funghi champignon
1 peperoncino secco (diavoletto)
2 spicchi d'aglio
olio extra vergine d'oliva
sale
pepe
farina q.b. per l'infarinatura

Sciacquare i funghi ed affettarli sottilmente. Privare della pelle i filetti di trota salmonata, sciacquarli sotto l'acqua e dopo averli tamponati con della carta assorbente passarli nella farina.
In una padella grande versare dell'olio extra vergine d'oliva, aggiungere due spicchi d'aglio, sminuzzare un peperoncino e mettere a cuocere i funghi. Dopo circa 5 minuti aggiungere anche i filetti infarinati, aggiustare di sale e di pepe e proseguire la cottura per altri 5/10 minuti.
Servire accompagnando, se piace, con fettine di limone da aggiungere sul pesce.
Buon appetito!
Stefano e Veronica



venerdì 9 luglio 2010

Insalata di riso con prosciutto cotto, melone e rughetta

















E' una sfiziosa variante alla classica insalata di riso...perfetta da gustare nei caldi pranzi estivi, magari in riva al mare come abbiamo fatto noi...

Per quattro persone:
riso parboiled q.b (noi abbiamo calcolato un bicchiere a testa)
1 melone piccolo
1 mazzetto di rucola
1 fetta di prosciutto cotto alta circa 1 cm
olio extra vergine d'oliva q. b.
sale e pepe
Lessare il riso in abbondante acqua salata, scolarlo al dente e passarlo sotto l'acqua corrente per freddarlo e fermarne così anche la cottura.
Nel frattempo pulire il melone privandolo della buccia e della parte semosa al centro e tagliarlo a tocchetti. Sciacquare la rughetta, centrifugarla per far perdere l'acqua in eccesso e spezzetarla a piacere (noi l'abbiamo tagliata in piccoli pezzi per amalgamarla meglio).
Tagliare a striscioline il prosciutto cotto. Unire tutti gli ingredienti al riso, condire con olio extra vergine d'oliva, aggiungere, se piace, del pepe (noi abbiamo preferito utilizzare il pepe bianco che ha un sapore più delicato) e aggiustare di sale se neccessario.
Far riposare un pò in frigorifero prima di servire.
(Ricetta presa da "Pasta e Riso in insalata, i Libri di Cucina Moderna")

giovedì 8 luglio 2010

Pennette con fagiolini e pesto di basilico



















Eccovi una ricetta presa dalla mia rivista di cucina preferita, Cucina Moderna, per condire la pasta in maniera "estiva"...


Per tre persone abbiamo utilizzato...
300 g di fagiolini
pasta corta a piacere q. b.(la ricetta consigliava l'utilizzo della pasta fresca all'uovo)
una ventina di foglie di basilico
2 cucchiaini di pinoli (noi abbiamo aggiunto anche qualche pinolo intero per guarnire)
un piccolo spicchio d'aglio (se vi piace)
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva per il pesto + q. b. per condire
sale


Spuntare i fagiolini, sciacquarli, se preferite tagliarli a tocchetti come abbiamo fatto noi, e bollirli in acqua salata per 15 minuti circa o cmq fino a quando non si inteneriscono. Volendo nella stessa acqua di cottura si può lessare la pasta. Nel frattempo preparare il pesto frullando le foglie di basilico lavate ed asciugate assieme ai pinoli, lo spicchio d'aglio, due cucchiai d'olio, uno d'acqua e un pizzico di sale. Cotta la pasta, unirla ai fagiolini e al pesto preparato, condire, se necessario, con l'aggiunta di un filo d'olio e servire guarnendo se vi va con qualche pinolo intero.
Stefano e Veronica

lunedì 5 luglio 2010

Torta di carote



















Inauguriamo la categoria dei dolci con la ricetta per una buonissima torta di carote...da quando l'abbiamo scoperta la riproponiamo sempre con molto piacere!

Ingredienti:

250 g di carote (il peso corrisponde alle carote non pulite)
250 g di zucchero
250 g di farina
150 g di mandorle (noi per praticità utilizziamo quelle già spellate)
100 g di burro (noi la margarina) + quello necessario per imburrare lo stampo
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
zucchero a velo q. b.

Lavare le carote, raschiarle e grattugiarle (o tritarle). Tritare in maniera fine anche le mandorle.
In una ciotolina lavorare a spuma, con l'aiuto di uno sbattitore elettrico, lo zucchero con il burro ammorbito (soprattutto con la bella stagione basta tirarlo fuori dal frigorifero poco prima della lavorazione). In una capiente ciotola sbattere le uova intere con il sale, unire il trito di mandorle e carote e la farina passata al setaccio assieme al lievito. Aggiungere il burro e lo zucchero precedentemente lavorati a spuma e amalgamare tutti gli ingredienti per ottenere un composto omogeneo. Imburrare e infarinare (o cospargere di pangrattato come consiglia la ricetta che abbiamo consultato noi) una tortiera di 24 cm (noi ne abbiamo utilizzata una leggermente più grande: 26 cm). Versare il composto ed infornare a 190° per 45 minuti. (Le indicazioni per una cottura ottimale variano molto da forno a forno. Noi, ad esempio, avendone uno piccolo, abbiamo infornato ad una temperatura leggermente più bassa e solo per una mezz'ora. Cmq per vedere se un dolce è pronto è sempre valido il vecchio metodo dello stuzzicadenti: se, dopo averlo infilato nel dolce, lo si tira fuori pulito e asciutto vuol dire che è pronto. Non bisogna però mai aprire lo sportello del forno prima di una mezz'ora altrimenti si rischia che la lievitazione possa interrompersi).
Sfornare, lasciare raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.
Buon appetito! Stefano e Veronica
Ps: noi prima di sfornare la torta, per evitare che si afflosciasse, l'abbiamo lasciata riposare 5 minuti nel forno spento con lo sportello leggermento aperto!
(Ricetta presa da: "L'abc dei dolci, la Grande Scuola di Cucina Moderna")