BENVENUTI!!!


Un grande benvenuto a tutti coloro che si troveranno a passare, anche solo per puro caso, sul blog, il nostro taccuino virtuale di ricette ed esperimenti culinari provati alla nostra tavola! Buon appetito!

Stefano e Veronica

Orario

"La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella" Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825.

venerdì 24 febbraio 2012

Maltagliati all'uovo con sugo piccante alle olive...ed una bella iniziativa...



Buongiorno a tutti!
E' una di quelle ricette preparate a quattro mani...di solito io mi occupo dell'impasto e lui, visto che ha le braccia sicuramente più forti delle mie e che dice che la macchinetta per stenderere la pasta non ci serve perchè ci pensa lui e quindi non ce l'abbiamo...lo stende rigorosamente a mano e ricava i maltagliati! Noi abbiamo scelto di accompagnarli ad un sughetto piccante alle olive perchè una volta li abbiamo provati in un ristorante e ci erano piaciuti molto!!!
Buon fine settimana a tutti!

Le dosi variano molto in base alle persone e alla loro fame...noi, detto sinceramente, abbiamo un pò esagerato...ma la nostra filosofia è che se rimane si può sempre mangiare il giorno dopo o no?! :) (In una rivista di cucina ho però letto che per 4 persone servirebbero 300 g di farina e 3 uova)
Noi cmq per l'impasto per 6 adulti e 1 bambino abbiamo utilizzato...
600 g di farina bianca
6 uova
sale fino q.b.
acqua se necessaria
Per il sugo
passata di pomodoro q.b.
olive nere e verdi a piacere
1 spicchio d'aglio
peperoncino secco tritato q.b.
olio extra vergine d'oliva e sale fino q.b.
prezzemolo fresco (facoltativo)

Versare a mucchietto la farina sul piano di lavoro, formare una cavità al centro, sgusciarvi dentro le uova intere ed aggiungere un pizzico di sale. Cominciare a impastare, incorporando man mano le uova alla farina, prima con una forchetta e poi con le mani, fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo aggiungendo se necessario un goccino d'acqua. Lasciarlo riposare avvolto nella pellicola per 30 minuti.
Su di un piano di lavoro leggermente infarinato stendere l'impasto in delle sfoglie sottili con l'aiuto di un mattarello, anch'esso infarinato, o chi ce l'ha con la macchina per la pasta. Tagliare la pasta con una rotella formando una sorta di griglia in modo da ricavare dei maltagliati che alla fine otranno rivelarsi essere dei romb, dei rettangoli o dei quadrati.
Preparare il sugo mettendo in una casseruoletta 1 filo d'olio, 1 spicchio d'aglio diviso a metà, le olive nere e verdi a piacere tagliate a rondelle o a metà e quanto peperoncino secco tritato o in polvere piace (più il sugo risulterà piccante e più sarà buono). Far rosolare un pochino il tutto e poi aggiungere la passata di pomodoro (io la diluisco sempre un pò con dell'acqua perchè non ci piace il sugo troppo denso) e un pizzico di sale. Cuocere a fuoco lento per il tempo necessario.
Lessare i maltagliati in abbondante acqua salata in cui avrete aggiunto anche 1 cucchiaio d'olio in modo da non farli attaccare durante la cottura e unirli quando saranno pronti (il tempo può variare in base allo spessore della pasta) al condimento preparato aggiungendo se piace del prezzemolo fresco. Buona mangiata! :)


martedì 14 febbraio 2012

Visto che oggi è San Valentino...cuoricini alla paprika...


Ciao!
Anche per questa sfiziosa ricetta mi sono affidata a Sara Papa...sono partita dalla sua ricetta per dei quadrotti all'origano e sono arrivata, cambiando solo la forma e la spezia, ai miei cuoricini alla paprika...pensati per accompagnare l'aperitivo della cena di stasera ma ottimi anche da sgranocchiare quando più uno ha voglia...E poi si prestano a così tante varianti che si potrebbe gustarli ogni volta in un modo diverso!!!
Buon San Valentino a tutti! :)

Vi occorrono...
300 g di farina 0
60 g di olio extra vergine d'oliva
120 g di acqua ( o se preferite 80 g di vino bianco secco e 40 g di acqua come nella ricetta originale)
3 cucchiaini di paprika piccante (secondo Stefano se ne potrebbero aggiungere anche 1 o 2 in più tanto per renderli più saporiti; ad ogni modo, come suggerito dalla stessa Sara Papa, potete insaporirli con delle spezie a vostro gusto; lei li ha proposti preparati con del rosmarino e origano freschi e del peperoncino in polvere)
sale q.b. (noi 1 cucchiaino).

Unire in una ciotola la farina, la paprika piccante, l'olio, l'acqua (se vi piace anche il vino) ed il sale e lavorare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo; farlo riposare per 15 minuti avvolto nella pellicola per alimenti. Stendere l'impasto con il matterello allo spessore di circa mezzo centimetro e ricavare con uno stampino la forma che più vi piace; potete anche utilizzare una rotella dentata con cui ricavare dei quadratini o rombi. Adagiare le formine ottenute in una teglia foderata con carta da forno ed infornare a forno già caldo a 180° per circa 20 minuti o fino a quando non si doreranno. Lasciare raffreddare e sgranocchiare! :)

venerdì 10 febbraio 2012

Frappe "astemie" all'arancia...



Buongiorno!
Tempo di carnevale anche per il nostro blog...con delle frappe "astemie" ...visto che abbiamo preferito sostituire il liquore con della spremuta d'arancia...perfette per i bimbi ma anche per i più grandicelli! :) La ricetta base è di Monica Bianchessi e l'ho presa dall'ultimo numero di Alice Cucina. Ci vuole un pò di tempo per prepararle ma ne vale la pena! Se poi come noi vi dividete i compiti, io ho impastato, Stefano ha fritto, sarà tutto più veloce! :)

Vi occorrono...
450 g di farina 00
2 uova e 2 tuorli
la scorza di 1 arancia non trattata
100 g di zucchero semolato
100 g di burro fuso
1 bicchierino di grappa (o come nel nostro caso di spremuta d'arancia)
zucchero a velo q.b.
olio di semi d'arachide q.b.
1 pizzico di sale
Noi abbiamo aggiunto anche 1 cucchiaino di lievito per dolci

Setacciare la farina in una ciotola, fare un incavo al centro ed unire le uova intere e i tuorli, la scorza d'arancia, lo zucchero semolato, un pizzico di sale, il burro fuso, il liquore e il lievito se lo aggiungete. Lavorare gli ingredienti prima con un cucchiaio di legno poi con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lavorarlo per 5 minuti e dargli la forma di una palla che avvolgerete nella pellicola trasparente. Lasciare riposare in luogo fresco per almeno 30 minuti. Trascorso il tempo, stendere l'impasto in una sfoglia sottile da cui ricavare dei rettangoli con una rotella dentata. Praticare al centro di ognuno due tagli paralleli. Versare abbondante olio per friggere in una padella e quando avrà raggiunto la temperatura (quella ottimale sarebbe 170/180° ma noi, non avendo il termometro, ci siamo regolati ad occhio) friggere le frappe poche alla volta. Una volta dorate (basta pochissimo tempo per lato), scolarle su carta assorbente da cucina. Spolverizzare, infine, con dello zucchero a velo e servire.
Ps: alcune le abbiamo cotte anche al forno a 180° per 10/15 minuti circa ma, ovviamente, fritte sono tutt'altra cosa! :) Si conservano bene riposte in una scatola di latta.